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NOI CREIAMO MEMORIA

Repetita iuvant, dicevano i latini “la ripetizione aiuta”. Noi creiamo memoria.

Quando ero bambina, la maestra mi faceva imparare a memoria le poesie. Poesie che ripetevo una, dieci, cento volte prima da sola, poi davanti a mamma e papà poi anche coi nonni. Poi arrivava qualche amico di famiglia e subito venivo chiamata a ripetere ancora una volta a memoria quella poesia che, già solo a dirla, mi faceva sentire importante, presente, capace. Era divertente.

Quanti di voi ricordano ancora oggi quei versi della gioventù?

Oppure in adolescenza, quando la musica era padrona indiscussa al centro di tutte le nostre esperienze e si cantavano a squarciagola quei testi che facevano danzare le nostre emozioni. Quanti di voi riescono ancora a cantare a memoria canzoni di ieri?

Nel disco della nostra memoria, sono incisi dei versi. Delle esperienze. Delle emozioni.

Noi creiamo Memoria – il disco delle nostre emozioni

Così, come accade per una vecchia canzone che suonando alla radio ci riporta indietro nel tempo a dove eravamo, quel giorno speciale in cui l’abbiamo ascoltata, la nostra memoria si attiva in molteplici altre occasioni, modalità e fenomenologie.

La memoria olfattiva, ad esempio, che al profumo del sugo con le polpette sul fuoco, mi porta all’istante in cucina di nonna quando ero bambina. O quando il matrimonio di qualche amico finisce e mi ricorda di quando è finita la mia ultima storia d’amore.

Noi siamo memoria. Il nostro DNA è memoria, memoria di “Adamo”, dei nostri avi e dell’uomo primitivo che siamo stati.

Noi creiamo Memoria – il DNA è memoria

Di fatto la Storia, le tradizioni, la religione altro non sono che memorie tramandate. Memorie fatte di sensazioni e di racconti; di emozioni e di parole. Quest’ultime, possono trasformarsi nel corso del tempo, di bocca in bocca come un telefono senza fili arrivando a modificarsi, mentre le emozioni rimangono uguali a se stesse, fin quando non impariamo a riconoscerle, accoglierle e liberarle.

Mi è accaduto per esempio di chiedermi in passato: “come è possibile che in un momento di festa, un matrimonio ad esempio, io possa sentirmi anche triste? Da dove viene quella tristezza?” (Faccio questo come un esempio diretto della mia esperienza). Sono stata sposata per 9 anni e poi la malattia si è portata via mio marito. Dunque, anche a distanza di tempo, la festa del matrimonio portava intrinseca anche la mia esperienza di lutto.

Noi creiamo Memoria – le memorie familiari

Studiando la storia della mia famiglia, il mio albero genealogico, mi sono accorta che prima di me mia zia, mia nonna e ancor prima la bisnonna avevano vissuto la mia stessa esperienza di lutto in giovane età. Quanto di questa ripetizione è casuale e quanto è, piuttosto, memoria? Eventi solcati nella memoria del mio dna emotivo che, come la poesia imparata da bambina, ancora riaffiorano intatti. Ripetendosi ancora ed ancora.

Queste riflessioni hanno dato inizio ad un moto rivoluzionario in me, un percorso di riprogrammazione e di crescita personale nato dalla presa di consapevolezza di quante possibilità ci fossero in un approccio pro-attivo: la memoria si allena, la memoria si pulisce, si può liberare consapevolmente spazio elaborando ciò che non serve più, come con il telefono, facendo spazio a nuove memorie più corrispondenti a ciò che voglio sperimentare nella mia vita, ora.

Quanta importanza ha la memoria?

 

Noi creiamo Memoria – La piccola Dori dalla memoria labile

Chiedetelo ad un malato di Alzheimer che ogni istante dimentica ciò che sta ricordando. O pensate al disastro di perdere i dati nella scheda di memoria del vostro PC o del vostro telefono.

Noi creiamo memoria. E diventarne consapevoli può darci la chiave per migliorare la storia. La nostra e quella collettiva.

Mi soffermo dunque sul momento presente. E’ in corso un’emergenza sanitaria, una specie di “peste” che richiama alla memoria di molti, la storia. La letteratura racconta dettagliatamente scenari che sembrano corrispondere fedelmente a ciò che oggi che viviamo il futuro di allora si ripete, solo con costumi moderni.

Quante memorie si stanno attivando attualmente in Italia? Memorie di guerra, memorie di peste, memorie di carestia, anche memorie di abbandono come ai tempi dell’ultima monarchia, memorie di Shoah.

Noi creiamo Memoria – memorie collettive

E anche memorie di unità. Memorie di ingegno, memorie di bellezza, di arte, di amore, di scienza, di esplorazioni e scoperte, memorie di cultura e maestria.

Come in un disco, il tempo, ci riconduce con la sua circolarità nello stesso punto ad un livello superiore, aiutandoci a rivivere nella memoria l’opportunità di scegliere azioni nuove, azioni migliori, azioni più costruttive o semplicemente diverse.

Noi creiamo Memoria – ciclicità del tempo

Abbiamo pazienza con quella tristezza che è presente anche durante la festa! Abbiamo pazienza con la rabbia che è presente insieme alla paura!

Le memorie individuali e collettive, di tutta la nostra Nazione, sono ora sollecitate, come da un dito un livido. Curiamole con compassione e diventiamone consapevoli.  ORA possiamo liberare spazio dalle ripetizioni che non servono più, ORA stiamo facendo la storia.

ORA siamo MEMORIA NUOVA CHE SI CREA.

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