You are currently viewing I COMPLIMENTI * come farli e come riconoscerli per riceverli

I COMPLIMENTI * come farli e come riconoscerli per riceverli

I complimenti possono essere un feedback che ci aiuta a migliorare, o a rinforzare la nostra autostima. Tuttavia è importante sapere che non tutti i complimenti sono nutrienti o costruttivi e che esistono anche complimenti adulatori, falsamente riconoscenti, complimenti che ci lasciano l’amaro in bocca quando li riceviamo.

e dunque Fare e ricevere complimenti è un aspetto importante della nostra interazione sociale.

In questo articolo andremo ad esplorare l'argomento e faremo chiarezza su come  fare complimenti autentici e, soprattutto, imparare quali complimenti sono da evitare o scartare se ci vengono fatti.

I complimenti coinvolgono di base due soggetti: il mittente (colui che fa il complimento) e il destinatario (colui che lo riceve)

Di conseguenza, ciò che muove il mittente a fare il complimento, le sue intenzioni reali, potranno determinare in parte come il complimento viene percepito dal destinatario.

Vi è mai capitato di sentirvi eccessivamente adulati, quasi da provare imbarazzo o disagio?

Un vecchio detto recita che “quando il diavolo ti alliscia è perché vuole la tua anima”

proverbio siciliano

In effetti i complimenti, come dice questo proverbio siciliano, possono essere anche strumento di manipolazione.

Le condizioni fondamentali affinché il complimento sia un atto edificante sono:

  • AUTENTICITA
  • RISPETTO
  • CONGRUENZA
  • FOCUS SUL DESTINATARIO

Autenticità è un requisito importante perché le nostre “antenne” ci fanno percepire quando un complimento è sentito oppure no, per esempio quando le parole non corrispondono al linguaggio non verbale.

  • A. vuole complimentarsi con B. per il suo nuovo taglio di capelli, perché sa che B ci tiene, tuttavia il nuovo taglio non gli piace affatto.

Rispetto nel senso che il complimento deve tener conto del destinatario nella sua interezza e senza oltrepassare i confini del buon senso. Un esempio di complimento irrispettoso è il cosiddetto “catcalling”,

  • A che vede una bella ragazza e le urla apprezzamenti sulle sue curve.

Congruenza ossia il complimento deve essere adeguato al sentire del mittente, del destinatario e deve essere contestualizzato e sincero.

E’ importante che un complimento sia sincero e che abbia realmente lo scopo di arricchire l’altro per il puro piacere di lasciar fluire bellezza, riconoscimento e amore.

Focus sul destinatario questo aspetto è importantissimo! Se qualcuno fa un complimento a te, sei tu il focus, il protagonista assoluto, allo stesso modo se tu fai un complimento a qualcuno, il focus è sull’altro. Attenzione a non riportare il complimento su se stessi, ad esempio:

“come cucini bene! (complimento al destinatario), “mica come me che son negato! Forse dovrei fare un corso di cucina” (il focus si sposta sul mittente)

Cosa muove il mittente a fare il complimento? Spontaneità? Invidia? Gelosia? Manipolazione?

Lo si potrà comprendere da come si sentirà il destinatario. Se si sentirà nutrito, verosimilmente il mittente avrà fatto un complimento nutriente, se invece si sentirà a disagio probabilmente il mittente avrà fatto un complimento svalutante o manipolativo o non sarà riuscito a calibrare il complimento.

Se immaginiamo per esempio una persona timida che viene inondata di complimenti, ci sarà facile comprendere che si sentirà terribilmente a disagio al centro di tanta attenzione.

Possiamo dunque dire che i complimenti sono una vera e propria arte che richiede attenzione, rispetto, cura e onestà.

I complimenti possono essere condizionati o incondizionati, riconoscere la differenza, può aiutarci a migliorare e assicurarci di fare complimenti sani, ricevere complimenti nutrienti e allontanare quelli svalutanti o manipolativi

ESEMPI PRATICI:

“che bella che sei con quel vestito!”

[complimento condizionato = sei bella perché hai quel vestito]

diventa “sei bellissima e questo vestito lo sottolinea”

“Sei stato bravissimo, peccato che non ti abbiano preso”

[complimento svalutante = sei bravo ma non abbastanza]

diventa “Sei stato bravissimo, io ti prenderei subito!”

“Sono fiero di esserti amico, anche se a volte sei insopportabile”

[complimento svalutante = sono tuo amico ma ti preferirei diverso]

diventa “sono fiero di essere tuo amico e ti apprezzo così come sei”

sei bellissim@

E tu che tipo di mittente sei? Ti riesce facile fare complimenti?

E come destinatario? Ricevi molti complimenti? Sai accoglierli oppure no?

Ti sorprenderà sapere che è più difficile accogliere i complimenti che farli.

Se vuoi raccontami la tua esperienza 🙂

PS: Tu che stai leggendo ora questo articolo sei prezioso per me, sei il senso per cui l’ho scritto.

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo sulla tua pagina e seguimi su Facebook Linkedin Instagram per rimanere informato sulle mie pubblicazioni ed i prossimi eventi. Grazie!

Leave a Reply